AMBIENTE

Tutti i nostri prodotti rispondono alle Direttive Europee più importanti (REACH e RoHS) e tutti i ns. fornitori ci garantiscono un monitoraggio continuo della SVHC list al fine di verificare l’eventuale presenza di sostanze che seppure permesse devono essere dichiarate.

Restriction of Hazardous Substances, RoHS o Direttiva 2002/95/CE

Nel 2003, l’Unione Europea (UE) ha emanato la direttiva “Restrizione dell’uso di sostanze pericolose” (Restriction of Hazardous Substances, RoHS o Direttiva 2002/95/CE) .

L’UE ha messo a punto questa nuova direttiva per proteggere l’ambiente e la salute delle persone che lavorano solitamente con apparecchiature elettriche ed elettroniche (EEE).

Questa normativa mira a eliminare la concentrazione di determinate sostanze dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano all’interno dell’ambito di applicazione della direttiva. Pertanto, gli stati membri della UE devono garantire che, a partire dal 1 luglio 2006, le nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato non contengano nessuna delle sei sostanze proibite riportate di seguito:

  • piombo (Pb) e suoi composti

  • mercurio (Hg)

  • cadmio VI (Cd-VI) e suoi composti

  • cromo esavalente e suoi composti

  • bifenili polibromurati (PBB)

  • polibromodifenileteri (PBDE)

  • penta, otta e deca- BDE (Bromdiphenylether)

Restriction of Hazardous Substances, RoHS o Direttiva 2002/95/CE

Nel 2003, l’Unione Europea (UE) ha emanato la direttiva “Restrizione dell’uso di sostanze pericolose” (Restriction of Hazardous Substances, RoHS o Direttiva 2002/95/CE) .

L’UE ha messo a punto questa nuova direttiva per proteggere l’ambiente e la salute delle persone che lavorano solitamente con apparecchiature elettriche ed elettroniche (EEE).

Questa normativa mira a eliminare la concentrazione di determinate sostanze dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano all’interno dell’ambito di applicazione della direttiva. Pertanto, gli stati membri della UE devono garantire che, a partire dal 1 luglio 2006, le nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato non contengano nessuna delle sei sostanze proibite riportate di seguito:

  • piombo (Pb) e suoi composti

  • mercurio (Hg)

  • cadmio VI (Cd-VI) e suoi composti

  • cromo esavalente e suoi composti

  • bifenili polibromurati (PBB)

  • polibromodifenileteri (PBDE)

  • penta, otta e deca- BDE (Bromdiphenylether)

REACH ed SVHC LIST

REACH è l’acronimo di Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche. Il Regolamento REACH è entrato in vigore il 1° giugno 2007 e ha l’obiettivo di razionalizzare e migliorare il precedente quadro legislativo in materia di sostanze chimiche dell’Unione europea (UE) e lo fa avvalendosi della “SVHC list” come strumento principale.

Il REACH istituisce inoltre l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) che svolge un ruolo centrale di coordinamento e di attuazione nell’intero processo. L’ ECHA ha sede a Helsinki (Finlandia) e ha il compito di gestire i processi di registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche, al fine di garantirne la coerenza in tutta l’Unione europea.

La continua e rapida evoluzione del REACH (regolamento europeo concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche) prevede l’aggiornamento periodico della Candidate List nella quale sono elencate le sostanze estremamente preoccupanti ( SVHC substances ).
Le sostanze estremamente preoccupanti (Regolamento REACH Articolo 57) comprendono tutte quelle sostanze:

  • cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), classificate nella categoria 1 o 2

  • persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) in base ai criteri indicati nell’Allegato XIII del Regolamento REACH

  • per le quali sono scientificamente comprovati, caso per caso, effetti gravi per la salute umana o per l’ambiente pari a quelli descritti sopra, ad esempio perturbatori del sistema endocrino

Quindi è importante, quando si consulta una Scheda Dati di Sicurezza (MSDS) di un prodotto, sapere che esiste questo elenco, e avere la possibilità dunque di verificare se queste sostanze “estremamente preoccupanti” sono presenti.